L’azienda dispone di quasi 30 ettari tra boschi e foreste, tutti dislocati tra il Collio e il Preval. I boschi sono una delle grandi passioni di mio padre per la ricchezza di biodiversità naturalmente presente al loro interno. Vi si trovano principalmente querce, robinie, castagni, ma a guardare bene anche noccioli selvatici, ontani neri, betulle, felci e tanto altro e poi spostandosi verso il Preval anche pioppi, salici, aceri e frassini. Per non dimenticare poi la fauna che li popola, il cinghiale, il tasso, il gatto selvatico, il capriolo e la volpe per citare solo i più numerosi.

E’ cosi che per oltre 20 anni laddove gli altri, intorno, compravano o piantavano vigneti, mio padre ha continuato a comprare boschi e a far piantare foreste, creando negli anni un bellissimo rapporto di collaborazione e amicizia con i responsabili della Forestale di Gorizia.

Fu proprio uno di loro ad insegnargli un giorno che la maggior biodiversità si trova ai bordi del bosco in una fascia di circa 5 metri che pertanto non va mai tagliata o disboscata se si vuole conservare la ricchezza della diversità. E da allora guai a chi tocca quella meravigliosa e unica parte del bosco.